
Il comunicato stampa
Commissione inchiesta sistema bancario, Giordano (Udicon): “Servono più tutele per i risparmiatori e maggiore efficacia negli strumenti di risoluzione delle controversie”
Roma, 3/4/2025 – “Servono tutele più incisive per i risparmiatori, una revisione dei tassi soglia sui finanziamenti personali come la delegazione di pagamento e strumenti alternativi di risoluzione delle controversie che non restino sulla carta”, lo ha dichiarato Dario Giordano (Udicon) in audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo del Senato.
Banche e territori: la desertificazione colpisce i più fragili
“Un tema centrale è la desertificazione bancaria. Oggi migliaia di comuni non hanno più una filiale: sono i cittadini più fragili, anziani e vulnerabili a pagarne il prezzo e a ritrovarsi esclusi dal sistema. La digitalizzazione è utile ma non può essere l’unica risposta. Il sistema bancario non può dimenticare la propria funzione sociale”, ha proseguito Giordano.
Frodi digitali e intelligenza artificiale: serve una risposta concreta
“Sul fronte della finanza digitale e delle cripto-attività il rischio frodi è altissimo. L’intelligenza artificiale potenzia truffe già oggi difficili da individuare. Servono protocolli di sicurezza aggiornati, che aiutino il consumatore a riconoscerle. La tecnologia deve servire anche a difendere, non solo a vendere. È paradossale – ha aggiunto – che un prestito come la delegazione di pagamento, praticamente identico alla cessione del quinto, venga inquadrato in una categoria con tassi soglia molto più elevati. Questo crea una distorsione e spinge i consumatori in una spirale di indebitamento. È una battaglia di buon senso che chiediamo di affrontare con urgenza”.
Risoluzione delle controversie
“Altro fronte critico è quello della risoluzione delle controversie. L’Arbitro Bancario e Finanziario ha fatto molto, ma non basta. Se gli intermediari possono ignorare sistematicamente le decisioni dell’ABF senza conseguenze, allora il sistema non funziona. Occorrono più poteri per l’organismo e misure deterrenti per chi si sottrae alle regole.
Protezione del risparmio, finanza sostenibile e prodotti ad alto rischio
Infine sul fronte inflazione è necessario proteggere i risparmi degli italiani. Le giacenze sui conti correnti perdono valore e i consumatori, spesso privi di una solida educazione finanziaria, non vengono guidati verso soluzioni sicure e accessibili. In questo senso è fondamentale incentivare la finanza sostenibile, che rappresenta un’opportunità per indirizzare i risparmi in modo responsabile. E chiediamo maggiore attenzione ai prodotti finanziari ad alto rischio, che dovrebbero essere riservati solo a investitori esperti. Troppo spesso strumenti complessi e rischiosi vengono venduti a utenti inconsapevoli. Lo stesso vale per gli investimenti in oro e beni preziosi: dietro la percezione di sicurezza si nascondono trappole che possono mettere a rischio i risparmi di una vita”, ha concluso Giordano.