Power bank in aereo: limiti e soluzioni per viaggi senza problemi

26 Marzo 2025 | Sportello consumatore, Trasporti, Viaggi e Turismo

I power bank sono diventati ormai accessori essenziali nella quotidianità per garantire che i nostri dispositivi rimangano attivi durante gli spostamenti. Soprattutto quando bisogna partire per un viaggio, spesso portiamo con noi power bank con batteria agli ioni di litio per caricare telefoni, tablet e laptop, per giocare o guardare film scaricati, e per rimanere intrattenuti durante i voli.  Ma quando si deve prendere un volo per fare un viaggio, nasce spesso il dubbio: si può portare il power bank in aereo? Se sì, dobbiamo metterlo in stiva o nel bagaglio a mano?

Purtroppo lo scorso 20 Marzo, la notizia dell’’esplosione di un power bank sul volo Hong Kong Airlines diretto a Hong Kong, ha portato ad un’immediata stretta sull’utilizzo dei caricatori portatili a bordo degli aerei. L’incidente è avvenuto con 160 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio, e l’aereo è stato costretto a chiedere un atterraggio d’emergenza dopo che un power bank ha preso fuoco provocando fiamme e scintille dentro una cappelliera. Infatti, difetti di produzione, uso improprio e invecchiamento possono aumentare il rischio derivante dalle batterie che utilizzano materiali infiammabili, potenzialmente pericolosi per gli incendi sui voli.

Come cambiano le regole dal 1 Aprile?

In seguito all’accaduto, le compagnie aeree hanno deciso di rafforzare le misure di sicurezza. Così, dal 1° aprile, Singapore Airlines e Scoot vietano l’uso dei power bank in volo e la loro ricarica tramite le porte USB dei sedili. Sarà consentito trasportare solo dispositivi sotto i 100Wh, mentre quelli tra 100 e 160Wh richiederanno un’autorizzazione. Per queste ed altre compagnie, power bank e batterie di ricambio non potranno essere trasportati in stiva.

Come portare il power bank in aereo: regole da rispettare

Al momento del check-in, sia online che in aeroporto, gli addetti aeroportuali chiedono sempre: “Avete qualcuno di questi dispositivi elettronici in valigia?”. Il power bank è uno di quei dispositivi che non va inserito in stiva, perché in caso di incendio, l’equipaggio avrebbe molte più difficoltà a spegnere le fiamme.

Ecco alcune informazioni essenziali per portare un power bank in aereo in sicurezza:

  1. Solo nel bagaglio a mano – I power bank non possono essere trasportati nel bagaglio da stiva, ma solo nel bagaglio a mano.
  2. Limite di capacità – La maggior parte delle compagnie aeree consente power bank fino a 100 Wh (wattora) senza restrizioni. Per power bank tra 100 e 160 Wh, è necessaria l’approvazione della compagnia aerea. Oltre 160 Wh, il trasporto è generalmente vietato.
  3. Etichettatura della capacità – È importante che la capacità delpower bank sia chiaramente indicata sul dispositivo (in mAh e/o Wh), altrimenti potrebbe essere confiscata.
  4. Quantità consentita – In genere, è possibile trasportare più power bank, purché la somma della loro capacità non superi i limiti imposti. Tuttavia, alcune compagnie aeree potrebbero limitare il numero di batterie trasportabili.
  5. Condizioni di sicurezza – I power bank devono essere trasportati in modo sicuro per evitare cortocircuiti (ad esempio, tenendole in una custodia o proteggendo i terminali con del nastro isolante).

In aggiunta, ecco un remainder di alcuni oggetti che non vanno messi in stiva: smartphone, laptop, tablet, power bank, auricolari e cuffie wireless, macchine fotografiche digitali, e-book reader, rasoi elettrici, spazzolini elettrici.

Per maggiori informazioni riguardanti le normative Europee, è possibile consultare il sito ufficiale dell’EASA (Agenzia Europea sulla Sicurezza del Volo), nella sezione che tratta del trasporto di oggetti con batterie al litio. Ricordiamo che, prima del viaggio, è sempre consigliabile verificare le specifiche normative della compagnia aerea di riferimento con cui si vola, poiché le regole possono variare.

Fonte: CNN , Cosmopolitan

Foto: Debraj Roy