Bonus elettrodomestici: arriva lo sconto in fattura fino a 200 euro. Cambiano le regole, ecco cosa sapere

11 Aprile 2025 | Commercio, Sportello consumatore

Elderly grayhaired man pensioner looking washing machine at counter in showroom of electrical appliance hypermarket department

Importanti novità in arrivo per i consumatori che intendono acquistare un nuovo elettrodomestico. La Commissione Attività Produttive della Camera ieri ha approvato un emendamento al decreto “bollette” che modifica le modalità di erogazione del Bonus Elettrodomestici, semplificando l’accesso all’incentivo e rimuovendo alcuni requisiti che avevano suscitato critiche nei mesi scorsi.

Stop al click day, arriva lo sconto immediato

La prima novità è l’introduzione dello sconto diretto in fattura, che va a sostituire il tanto discusso “click day”. Il bonus sarà applicato direttamente al momento dell’acquisto dell’elettrodomestico, riducendo così i tempi e la burocrazia per ottenere il contributo.

L’incentivo sarà pari al 30% del costo d’acquisto, fino a un massimo di:

  • 100 euro per i nuclei familiari con ISEE superiore a 25.000 euro;
  • 200 euro per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro.

Sarà la piattaforma PagoPA a gestire l’erogazione del contributo, che verrà scalato direttamente dal prezzo d’acquisto praticato dal venditore.

Eliminato il vincolo della classe energetica minima

Un altro cambiamento riguarda i requisiti di efficienza energetica: viene infatti eliminato il vincolo della classe B o superiore per gli elettrodomestici acquistati, una soglia che – secondo i proponenti dell’emendamento – rischiava di penalizzare la produzione italiana e aumentare i costi per le famiglie.

Il nuovo criterio è più semplice: per accedere al bonus, il nuovo elettrodomestico dovrà avere una classe energetica più alta rispetto a quello che si va a sostituire. In questo modo, si garantisce comunque un miglioramento in termini di consumi, senza imporre standard troppo rigidi.

Ammessi solo prodotti realizzati in UE

Un ulteriore requisito introdotto riguarda l’origine del prodotto: potranno beneficiare del bonus solo gli elettrodomestici fabbricati all’interno dell’Unione Europea. L’obiettivo è quello di sostenere la produzione europea e, in particolare, il comparto del Made in Italy, spesso messo in difficoltà dalla concorrenza di prodotti extra-UE a basso costo.

Quando entra in vigore?

Il nuovo testo con le modifiche è atteso in Aula alla Camera lunedì 14 aprile per il passaggio parlamentare successivo. Dopo l’approvazione definitiva, saranno pubblicate tutte le modalità operative e i dettagli tecnici per usufruire dell’incentivo.

Perché è importante per i consumatori?

Questa misura rappresenta una semplificazione importante per milioni di famiglie italiane: niente più piattaforme complicate o finestre temporali ristrette per accedere al bonus. Inoltre, l’eliminazione del vincolo della classe B consente una scelta più ampia, pur garantendo un miglioramento in termini di consumi energetici rispetto agli apparecchi vecchi.

Lo sconto diretto in fattura rappresenta una forma di sostegno immediato, che può fare la differenza in un periodo in cui il caro vita resta una delle principali preoccupazioni per i cittadini.

Per maggiori info sul resoconto di Commissione, clicca qui.

Per consultare il testo integrale del Decreto in discussione alla Camera, clicca qui

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