Canone TV 2024: scadenze e pagamenti ridotti

8 Gennaio 2024 | Sportello consumatore, Utenze

Il 2024 porta importanti novità per quanto riguarda il canone Rai, con la recente legge di bilancio 2024 che ha ridotto i costi dell’abbonamento da 90 a 70 euro (articolo 1, comma 19, della legge 30 dicembre 2023, n. 213).

L’Agenzia delle Entrate ha emesso la risoluzione n. 1/E, rendendo noti gli importi del canone per l’anno in corso e delineando le modalità di pagamento per i vari contribuenti. È essenziale comprendere queste nuove disposizioni per evitare inconvenienti e garantire una corretta gestione delle spese legate al canone televisivo.

I dettagli del canone TV 2024

Con l’entrata in vigore della legge di bilancio 2024, il canone Rai è ridotto da 90 a 70 euro per l’abbonamento televisivo ad uso privato. Questa variazione rappresenta un risparmio significativo per i contribuenti.

Modalità di addebito e scadenze per il versamento

Per coloro a cui il canone viene addebitato direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica o sulla pensione, le aziende elettriche e gli Enti previdenziali si occuperanno dell’addebito degli importi ridotti. I diretti interessati in queste categorie non dovranno intraprendere alcuna azione aggiuntiva.

Gli altri contribuenti già titolari di abbonamento Tv per i quali invece non è stato possibile l’inserimento nella fattura di fornitura elettrica, devono effettuare entro il 31 gennaio 2024 il versamento del canone dovuto per l’intera annualità, pari a 70 euro, tramite modello F24 (codice tributo TVRI). Tra questi, ad esempio, anche i nuclei familiari in cui nessun componente è titolare di contratto di fornitura di energia elettrica su cui sia possibile addebitare il canone Tv. (Per approfondimenti clicca qui)

Per ulteriori informazioni, dettagli aggiuntivi e chiarimenti, è possibile consultare l’area tematica dedicata al canone TV sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate o contattare il numero verde 800.93.83.62.

Chi è tenuto al pagamento del canone

Il canone TV è obbligatorio per chiunque possieda un apparecchio televisivo e deve essere pagato una volta all’anno. È richiesto un unico pagamento per famiglia anagrafica, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione. Anche i residenti all’estero sono tenuti al pagamento del canone se detengono un apparecchio televisivo in un’abitazione in Italia.

Si ricorda che sono esonerati dal pagamento del canone gli ultrasettantacinquenni con reddito non superiore a determinate soglie, i diplomatici e militari stranieri e coloro che non detengono un apparecchio televisivo. Per richiedere l’esonero è necessario consultare l’area tematica dedicata al canone Tv sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Modalità di addebito e presunzione di detenzione

Il canone viene addebitato direttamente in bolletta dai gestori di fornitura elettrica, poiché dal 2016 è stata introdotta la presunzione di detenzione di un apparecchio televisivo in presenza di un’utenza per la fornitura di energia elettrica residenziale.

Per ogni informazione, è comunque possibile consultare anche il sito www.canone.rai.it

Foto di Anete Lusina