Saldi Invernali 2024: guida agli acquisti e consigli per i consumatori

4 Gennaio 2024 | Commercio, Comunicati Stampa, Sportello consumatore

Gli italiani si preparano ai tanto attesi saldi invernali del 2024, pronti a spendere ben 4,8 miliardi di euro secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio. Mentre la Valle d’Aosta dà il via agli sconti oggi, il resto del paese dovrà aspettare fino al 5 gennaio.

Cosa aspettarsi dai saldi invernali?

Secondo la  Federazione Moda Italia-Confcommercio  questo periodo di saldi rappresenta per i consumatori italiani un’eccezionale opportunità di accaparrarsi prodotti di qualità a prezzi convenienti, contribuendo al valore e alla vitalità delle attività commerciali.

Nuove normative e tutele anti-fregature

Ancora non si sa se i saldi invernali 2024 saranno un successo o meno per il comparto e per le tasche dei consumatori ma è importante fornire consigli preziosi agli utenti per evitare di imbattersi in varie tipologie di truffe. La nuova normativa contro i finti sconti gioca un ruolo chiave e punisce severamente quei commercianti che cercano di ingannare i consumatori alzando i prezzi prima di applicare percentuali di sconto per i saldi.

La novità della tutela contro i finti sconti

La normativa introdotta lo scorso anno punisce l’odiosa pratica di alzare il prezzo di un prodotto prima di applicare la percentuale di sconto durante i saldi. I negozianti devono obbligatoriamente indicare il prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti, garantendo in questo modo maggiore trasparenza.

Stangata per chi cercherà di fare il furbo: i commercianti che non si atterranno a questa normativa andranno incontro al rischio di una sanzione da 516 a 3.098 euro.

La Direttiva Omnibus entrata in vigore il 1° luglio 2023

Ma ci sono altre due importanti novità introdotte dal Decreto legislativo 26 del 7 marzo 2023 con il quale si è accolta la cosiddetta “Direttiva Omnibus” emanata dalla Ue.

Viene punita e sanzionata la dual quality, ovvero la vendita di prodotti che recano lo stesso marchio e la stessa confezione, tanto da sembrare del tutto identici, anche se in realtà sono di diversa qualità. La dual quality viene tipicamente messa in atto fra Stati membri differenti dell’Unione europea.

Viene inoltre aumentato il potere sanzionatorio dell’Agcom (Autorità garante della concorrenza e del mercato), ma questo riguarda le grandi aziende: innalzato da 5 a 10 milioni di euro il tetto massimo delle sanzioni erogabili.

La sanzione massima erogabile sarà pari al 4% del fatturato realizzato in Italia (o negli Stati membri in caso di violazioni transfrontaliere).

Consigli per acquisti sicuri

Navigare tra gli sconti invernali può essere un’esperienza emozionante per tanti, ma è cruciale farlo con astuzia per evitare fregature. La Federazione Moda Italia-Confcommercio ha pubblicato una guida dettagliata che copre tutti gli aspetti degli acquisti sicuri durante i saldi:

  1. Conservare sempre lo scontrino fiscale: il primo passo per un acquisto sicuro è conservare sempre lo scontrino fiscale. Contrariamente a un mito diffuso, il consumatore ha il diritto di cambiare anche gli articoli acquistati durante i saldi.
  2. Cambi: la possibilità di cambiare un capo è solitamente lasciata alla discrezionalità del negoziante. Tuttavia, in caso di difetti, il consumatore ha diritto alla riparazione, sostituzione o restituzione dei soldi pagati per effettuare l’acquisto. La nuova normativa del 2022 rende più agevole il processo, estendendo il periodo per denunciare difetti e semplificando le procedure.
  3. Prova dei capi: nonostante non ci sia un obbligo ufficiale, la prova dei capi rimane alla discrezionalità del negoziante. È sempre consigliabile chiedere la possibilità di provare gli articoli, specialmente quando si tratta di acquisti importanti.
  4. Pagamenti: durante i saldi, i negozi sono obbligati ad accettare pagamenti con carte di credito senza oneri aggiuntivi. Inoltre, si favoriscono i pagamenti cashless per una maggiore comodità e sicurezza.
  5. Prodotti in vendita: gli articoli in saldo devono rispettare specifiche condizioni. Devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  6. Indicazione del prezzo: ogni negoziante è obbligato a indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto applicato e il prezzo finale. Durante tutto il periodo dei saldi, il prezzo iniziale sarà il più basso praticato nei 30 giorni precedenti, garantendo trasparenza e chiarezza ai consumatori.

Con il via ai saldi invernali, i consumatori sono chiamati a essere informati per fare scelte consapevoli. Seguendo alcune linee guida e consigli, gli acquisti possono trasformarsi in esperienze convenienti, contribuendo a sostenere anche tutto il comparto commerciale. Si consigliano sempre acquisti intelligenti, utili ed evitando inconvenienti.

Buono shopping a tutti!

Foto di Andrea Piacquadio