L’Antitrust a tutela del consumatore: nella relazione il bilancio delle attività svolte nel 2022

28 Giugno 2023 | Banche e Assicurazioni, Comunicati Stampa, Sportello consumatore, Utenze

L’antitrust ha pubblicato la Relazione annuale dell’attività svolta nel 2022. Nel corso della presentazione, il presidente Rustichelli ha posto l’accento sulle attività svolte per tutelare i consumatori in diversi settori. L’obiettivo dell’Antitrust è contrastare condotte scorrette, abusive e aggressive che possono incidere sul potere d’acquisto delle famiglie.

Le attività a tutela del consumatore

La normativa per la protezione dei consumatori è stata ideata per ridurre le differenze tra i consumatori e i professionisti, proteggendo i consumatori dalle informazioni sbilanciate e dagli accordi contrattuali svantaggiosi tipici delle transazioni commerciali. Questa normativa garantisce anche al consumatore la libertà di scelta durante tutte le fasi dell’acquisto.

L’accelerazione rapida dell’evoluzione tecnologica e digitale da un lato, e la crisi socio-economica causata dalla pandemia e aggravata dal conflitto russo-ucraino con l’aumento dei prezzi, hanno creato nuove forme di vulnerabilità legate a situazioni esterne e di contesto. Questo ha portato a nuove sfide nella protezione dei consumatori, spingendo legislatori e istituzioni pubbliche a prendersi cura dei nuovi bisogni e delle nuove istanze. In particolare, si riferisce alla vulnerabilità digitale e alla vulnerabilità economica e finanziaria.

Il riferimento principale riguarda la Direttiva n. 2019/2161/UE, nota come Direttiva Omnibus, che contiene un pacchetto di modernizzazione del diritto dei consumatori, e al Digital Service Act (DSA), che ha introdotto importanti riforme nel settore digitale.

Il Digital Service Act (DSA), in vigore dal 1° novembre 2022, impone precisi obblighi alle piattaforme digitali in base alla loro dimensione e responsabilità, riguardanti i contenuti generati dagli utenti e la tutela dei diritti fondamentali degli utenti contro contenuti illegali e disinformazione.

L’Autorità ha seguito tre linee guida per le sue attività di enforcement. La prima linea si concentra sul contrasto alle vulnerabilità finanziarie nei settori a rischio, riducendo le asimmetrie informative e contrattuali nel rapporto di consumo e affrontando la vulnerabilità economica degli utenti delle pubbliche utilità e dei servizi bancari causata dall’inflazione. La seconda linea si occupa delle vulnerabilità connesse al mondo digitale, garantendo la protezione dei consumatori dalle problematiche associate alle piattaforme online, assicurando trasparenza e chiarezza dei contenuti sui social media frequentati soprattutto dai giovani e supervisionando lo sviluppo corretto ed equilibrato delle vendite online. La terza linea riguarda le “vecchie” vulnerabilità negli acquisti offline, come quelli porta a porta o la salute alimentare.

Attività nel settore bancario e assicurativo

L’Antitrust ha dedicato attenzione al settore bancario e assicurativo, con particolare riguardo alla polizza RC auto. Sono stati conclusi procedimenti che riguardavano ritardi nella liquidazione del danno e la scelta dell’offerta risarcitoria basata su informazioni incomplete. L’obiettivo è stato quello di garantire trasparenza e completezza informativa per i consumatori.

Interventi nel settore energetico

Nel settore energetico, l’Antitrust ha affrontato le nuove sfide legate all’aumento dei prezzi e alle strategie delle imprese nel mercato libero dell’energia. Sono stati intensificati gli sforzi per garantire che le offerte commerciali siano pubblicizzate in modo completo e corretto e per contrastare strategie di marketing aggressive. Inoltre, sono state prese misure per evitare l’emissione illegittima di fatture di conguaglio relative a consumi prescritti nel mercato idrico.

Azioni nel settore digitale

Nel contesto digitale, l’Antitrust si è concentrata sulla protezione degli interessi dei consumatori. In particolare, sono state valutate le caratteristiche dei servizi offerti dalle piattaforme di condivisione e l’adozione di misure per garantire la trasparenza del contenuto pubblicitario dei messaggi. In particolare, l’Antitrust ha posto attenzione sulla pubblicità sui social media e sulle pratiche di marketing occulto, adottando misure di prevenzione del marketing ingannevole o nascosto.

È stata anche condotta un’attività di verifica delle informazioni fornite dai provider di connettività sulla performance dei servizi di navigazione su Internet.

Impatto dell’aumento dei prezzi e tutela del consumatore

Il Presidente Rustichelli ha evidenziato l’impatto dell’aumento dei prezzi sulla popolazione, in particolare sulle persone più svantaggiate. L’inflazione ha eroso i risparmi di oltre la metà delle famiglie nel 2022. L’Antitrust ha modulato le proprie attività per tutelare i consumatori da condotte scorrette e abusive che possono influire sul loro potere d’acquisto.

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